Todi's  country

 

 

Civitella

The zone in which age rises Civitella,in Roman was densely populated and flourishing was its agriculture;  the products were sended to Rome, Via Tevere, from close port of Pagliano.

Numerous they are, therefore, the reperti to romani.To seem that where rises hour this calm small village, there was the city Roman of Vindino (therefore it Plinio the young called this person) ;  on its ruins Civitella di Massa was built up, and made part of Massa Bindi together with Poggio delle Morre (now Pomurlo vecchio), Monticelli, Scoppieto, Salviano, Forello, Cappanni, S.Andrea delle Morre, Morruzze, Pigliato, Acqualoreto, Fulignano, Canonica dei figli di Fosco, Collelungo, Castrum Valli (now Vagli), these last lands made part of the plebato of S.Angelo di Izzalini, all these castles formed the most valid and delicate system of defense of the territory of Todi, on the left river of the Tevere river .

In the Massa di  Civitella had  the prime"universitas i", that is one of the first Comunanze:  common state property ; have news of it , in an action of purchase (1270) of some lands pertaining to the Hospital of the Charity of Todi.

In the 1530 Civitella obtained the citizenship of Todi for all its people.  Under the lordship of the family the Actions the castle resumed life, was constructed to the beautifulst " Arc of Diomede " (Diomede Atti);  the palace was reconstructed, and reconstituted determined council comunale. In 1577  year , the city of Todi to insert on the doors of every castle the arm of Todi, and also Civitella had

"una pietra grandetta con l'arme della comunità che dovette mettere sopra a proprie spese in termine di sei mesi, altrimenti avrebbe pagato la pena di scudi diece"

 

Civitella

La zona in cui sorge Civitella,in epoca romana era densamente popolata e fiorente era la sua agricoltura; i prodotti erano inviati a Roma, Via Tevere, dal vicino porto di Pagliano.

Numerosi sono, quindi, i reperti romani.Pare che dove sorge ora questo tranquillo paesino, ci fosse la città romana di Vindino (così la chiamò Plinio il giovane) ; sulle sue rovine fu edificata Civitella di Massa, e faceva parte della Massa Bindi insieme a Poggio delle Morre (oggi Pomurlo vecchio), Monticelli, Scoppieto, Salviano, Forello, Cappanni, S.Andrea delle Morre, Morruzze, Pigliato, Acqualoreto, Fulignano, Canonica dei figli di Fosco, Collelungo, Castrum Valli (oggi Vagli), quest'ultime terre facevano parte del plebato di S.Angelo di Izzalini , tutti questi  castelli formavano il validissimo e delicato sistema di difesa del territorio di Todi, sulla riva sinistra del Tevere.

Nella Massa di Civitella si ha una delle prime"universitas", cioè una delle prime Comunanze: proprietà demaniali comuni .s e ne ha notizia in un atto di acquisto (1270) di alcune terre appartenenti all'Ospedale della Carità di Todi.
 
Nel 1530 Civitella ottenne la cittadinanza di Todi per tutta la sua gente . Sotto la signoria della famiglia i Atti il castello riprese vita , fu costruito il bellissimo "Arco di Diomede" (Diomede Atti); fu ricostruito il palazzo, e ricostituito il consiglio comunale.Nel 1577 Todi decise di inserire sulle porte di ogni castello l'arma di Todi, ne fece costruire tantissime e anche Civitella ebbe

"una pietra grandetta con l'arme della comunità che dovette mettere sopra a proprie spese in termine di sei mesi, altrimenti avrebbe pagato la pena di scudi diece"

 

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